curiosità stroriche padovane  1°

STUDENTI, NEVE, FRATI E DUELLI

Esisteva a Padova un'antica usanza che durò fin quasi al 1500 ed era che lo studente universitario che per primo annunciava ai frati del convento di Santa Giustina, ora caserma di fanteria, la caduta della prima neve ne riceveva in dono dodici capponi.

Cosi quando cominciava a nevicare fosse pure di notte, era una gara accanita attraverso il Prato della Valle, col pericolo di cadere in qualche buca, o di sprofondare nel fango, che la nostra piazza maggiore era a quel tempo una vera palude.

Causa ,questa gara per conquistare il premio, spesso avvenivano fra studenti risse e duelli, anche con spargimento di sangue, perché quasi tutti gli studenti avevano l'abitudine d'andare in giro armati.

 Le autorità cittadine ed il Consiglio dei Dieci pubblicavano bandi e proclami coi quali si proibiva agli studenti di andare in giro per la città armati, ma tutto ciò non serviva a niente, e malgrado qualche. severa punizione le risse continuavano.

Si formavano fra gli studenti fazioni e partiti che spesso per futili motivi, come quello dei capponi dei frati, generavano fiere liti a mano armata, come risulta da numerose memorie esistenti nell'antico archivio. della veneranda Università, e che pubblicheremo in seguito.

 

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Ignazio Sommer (Merzio)